Diverse sono le persone che in questi mesi abbiamo incontrato e con alcune di loro abbiamo avviato percorsi di avvicinamento all'autonomia.
Parlare di indipendenza economica e abitativa per persone con ADHD è a volte complicato perché risultano di difficile gestione una casa, un'occupazione continuativa nel tempo, il rapporto con i colleghi, ecc.. L'impegno dell'équipe specialistica dedicata a questo tema si è quindi focalizzata su come accompagnare le persone in questo processo in modo funzionale, provando a definire un modello replicabile.
Leggi tutto: Che tipo di percorsi di inclusione per persone con ADHD?
Il primo appuntamento è stato venerdì 30 giugno durante il quale siamo andati a visitare il cantiere di "Casa di Gioia" dell'Associazione GE.DI. Onlus di Albino.
Il loro è un sogno che sta prendendo forma. Si tratta infatti di una trentina di famiglie che attraverso questo progetto vogliono dare risposte concrete sul Dopo di noi perché spesso è incerto e fa paura, ma se costruito nel "durante noi" rassicura.
Adriano Bosio, presidente dell'associazione, ci ha accolto raccontandoci la loro storia trentennale e mostrandoci i lavori in corso sullo stabile che hanno acquistato e stanno ristrutturando in parte attingendo alle risorse del 110% e del PNRR Mis 5.1.2, in parte con risorse raccolte dall'associazione. Si tratta di una co-progettazione con l'Ambito della media val seriana e il Comune.
Casa di Gioia vedrà la realizzazione di alcuni appartamenti a disposizione di persone con disabilità, sole o con le famiglie, e di spazi comuni, tra i quali una grande cucina a pian terreno, attrezzata anche per essere aperta a iniziative del territorio, e l'ultimo piano adibito ad attività di vario genere, riunioni, ecc..
Leggi tutto: Per il Dopo di noi abbiamo incontrato il Gruppo GE.DI
Centrale per La Bonne Semence è il benessere della persona che passa dalla cura quando si parla di Salute Mentale, ma anche dalle relazioni, dal lavoro, dall'autonomia. In generale il benessere è collegato all'inclusione perché quanto più una persona si sente realizzata, accettata e accolta tanto più sono le possibilità di sentirsi bene.
Per questo la cooperativa da anni affianca alle comunità terapeutiche appartamenti dove poter sperimentare l'autonomia e collabora con altre realtà, cooperative e non, per offrire opportunità di lavoro alle persone che accoglie.
Un lavoro di rete che coinvolge il territorio e la comunità della val serina, la quale a sua volta svolge un ruolo centrale per l'inclusione proprio per le relazioni che al suo interno si sviluppano.