Continua la collaborazione tra gli enti della Valle brembana che rende possibile la messa a disposizione di appartamenti per progetti di housing sociale. Un progetto voluto dall'Ambito della Comunità Montana Valle Brembana, rappresentato stamattina da Lucia Bassoli che ha sottolineato il valore della capacità di mettere a disposizione delle strutture per il bene comune andando oltre il senso stretto della "proprietà": è una collaborazione che mette in evidenza e mantiene vivo il senso di comunità.
Presente Patrizio Musitelli nella doppia veste di presidente del GAL Valle Brembana (che ha sostenuto l'acquisto delle cucine per gli appartamenti coinvolti nel progetto) e assessore del Comune di Val Brembilla, quest'ultimo proprietario dell'appartamento messo a disposizione per la ristrutturazione e l'utilizzo sociale. Anche lui si è detto molto colpito e soddisfatto per il grande lavoro di rete a cui il comune ha aderito e che in valle brembana si sta sviluppando in favore delle comunità e in particolare delle persone più fragili. Concetto rilanciato da Bruno Maino, presidente di Contatto & La Bonne Semence, che ha sottolineato la massima apertura della cooperativa a lavorare in rete in favore del territorio e dei suoi bisogni, anche emergenti.
.con la preziosa benedizione di Don Andrea Sirtori: "Per una persona trovare una casa è un bene, una vera benedizione. È ricominciare una vita".
Anche nelle nostre comunità sono giorni di festa.
Qualche scatto di questi bei momenti di condivisione e allegria:
Insieme al Sindaco di Sedrina Stefano Micheli e all'Ambito della Comunità Montana Valle Brembana rappresentato da Laura Arizzi e Lucia Bassoli abbiamo inaugurato tre appartamenti messi a nuovo per housing sociale.
Una mattinata di festa che è stata l'occasione per ricordare l'importanza del fare squadra per raggiungere risultati importanti. "Abitare in Valle" ne è un ottimo esempio: un progetto voluto dall'Ambito e realizzato grazie alla collaborazione di più parti che sta rendendo possibile la messa a disposizione sul territorio di appartamenti con canone contenuto per emergenze abitative e situazioni di fragilità.
Con noi Gianpiero Benigni, commissario di Fondazione Cariplo che sostiene il progetto con un contributo di 150.000 euro. Benigni ha sottolineato l'importanza di interventi di questo tipo perché anche la Fondazione registra un bisogno in crescita nel sociale per cui la collaborazione di enti diversi non può che essere vincente.
In questo caso il progetto prevede la messa a disposizione di edifici pubblici e privati in disuso per poterli ristrutturare e riqualificare e metterli a disposizione della comunità per chi ne ha più bisogno. Ad oggi sono coinvolti 2 Comuni (Sedrina e Brembilla) e i paesi di Zogno e Somendenna grazie alla Parrocchia di Zogno. La ristrutturazione e la successiva gestione degli alloggi è invece in capo a La Bonne Semence (Contatto & La Bonne Semence soc. coop. soc.) e per poter accedere è possibile rivolgersi allo Sportello per la casa, attivo in venerdì mattina in Green House).