Il periodico semestrale "Oltre il Colle informa" parla di un iniziativa che Bonne Semence ha portato avanti durante l'estate in collaborazione con la locale biblioteca. Il nostro classico appuntamento del cineforum a Valpiana per qualche mese è andato in "tournée" proprio ad Oltre il Colle, gestito dalla nostra collega Angela Vai di cui riportiamo le righe a commento di questa esperienza estiva:
Iniziamo quindi a parlare della comunità La Bonne Semence 2: probabilmente molti di voi già conoscono questa realtà nata a Valpiana (comune di Serina). Quello che forse ci sta più a cuore è sottolineare che La Bonne Semence 2 non è un edificio e non è nemmeno una comunità nel senso stretto del termine, ma ci piace pensare che sia un modello, un insieme di persone e professionalità in grado di proporre una soluzione nuova ad una situazione vecchia: una soluzione in grado di reintegrare nella società persone che altrimenti troppo spesso restano intrappolate in strutture chiuse in sè stesse e che non offrono reali possibilità di riscatto e di reinserimento sociale.
Altro appuntamento nella rassegna Cineforum della comunità La Bonne Semence 2: vi aspettiamo Mercoledì 12 Dicembre (ore 20:30), sempre in viale Europa 20 a Valpiana. Al termine della proiezione si svolgerà una riflessione condivisa sui temi del film.
La 'pellicola' scelta per questa occasione è "La parte degli angeli" un film del 2012 di Ken Loach con la sceneggiatura di Paul Laverty (coppia che abbiamo già virtualmente incontrato in un'altra serata, durante la proiezione di "Il mio amico Eric")
È una storia di riscatto: quella di Robbie, giovane teppista che cerca di liberarsi della faida famigliare che lo tiene prigioniero e che, dopo l’ultima azione violenta, viene condannato a svolgere lavori socialmente utili insieme ad altri giovani sbandati come lui. Il giorno in cui entra nel reparto maternità dell'ospedale per far visita a Leonie, la sua ragazza, e per la prima volta prende in braccio Luke, il figlio appena nato, è sopraffatto dall'emozione e giura che il bambino non avrà la vita di privazioni e di violenza che ha vissuto lui.