Da dicembre 2023 le cooperative Contatto e La Bonne Semence si sono unite in un'unica impresa attraverso un atto notarile di fusione che ha generato la cooperativa Contatto & La Bonne Semence. Una scelta presa dopo anni di serrata collaborazione in favore dell'inclusione sociale di persone con fragilità, disabilità fisica e disturbi psichici.
Un passaggio naturale che permette di snellire i processi decisionali favorendo quindi lo sviluppo di progetti sociali costruiti per e con le persone che spesso vedono l'intrecciarsi della cura e dell'abitare in autonomia con l'inserimento nel mondo del lavoro. Dei veri e propri progetti di vita.
Puoi supportare la realizzazione di questi progetti inclusivi devolvendo il tuo 5 per Mille.
Farlo è semplice e non ha alcun costo: scegliere significa indirizzare le risorse ad un ente del Terzo Settore e ad una causa in cui credi, invece di lasciarle allo Stato.
Un traguardo merito della squadra di Contatto & La Bonne Semence e della rete con cui collabora, artigiani sempre attenti, enti e istituzioni che sono vicini ai bisogni dei territori. Giovanni, direttore della cooperativa, ci ha tenuto a ringraziare tutti perché "la cooperativa è diventata grande grazie all'impegno di tutti" e sabato è stata l'occasione giusta per farlo dato che si festeggiava il traguardo di un nuovo avvio.
Un progetto ambizioso di inclusione che è stato presentato per la Misura 5 del PNRR in co-progettazione con Ambito e Comunità Montana Valle Brembana, poi finanziato per euro 264.000, che vuole supportare e accompagnare persone con disabilità verso l'autonomia attraverso la casa e il lavoro con il supporto della domotica. Così per l'abitare rientrano nel PNRR tre dei 6 appartamenti realizzati a Valpiana acquistati dalla cooperativa e altri 2 in via di realizzazione in uno stabile del Comune di Camerata Cornello.
Il cantiere ha inoltre previsto opere di efficientamento energetico e ha quindi goduto dei contributi 110. "Un'opera molto impegnativa anche dal punto di vista burocratico" ha sottolineato il progettista l'Arch. Michele Villarboito, il quale ha rimarcato il grande impegno di tutti i lavoratori: "la dedizione e il cuore contraddistinguono chi collabora con la grande famiglia del Gruppo IN, diventandone parte integrante".
Fabio Cortinovis è stato uno degli artigiani che per anni ha lavorato al fianco della cooperativa, avviando anche questo cantiere, finché purtroppo è venuto a mancare un anno fa. In sua memoria è stata dedicata l'opera. Per ricordare una persona dal cuore grande e un ottimo lavoratore.
Durante la mattinata sono intervenuti Jonathan Lobati di Regione Lombardia e Fabio Bonzi presidente della Comunità Montana Valle Brembana che hanno evidenziato quanto il dialogo e la collaborazione siano preziosi per la realizzazione di progetti di ampio respiro come questo, che permettono lo sviluppo di territori montani come quelli delle nostre valli.
Don Vittorio, infine, portando la sua benedizione, ha definito l'opera "una realizzazione di bene in cui le persone e le relazioni umane rendono una struttura davvero una casa".
Dopo il taglio del nastro e la visita negli appartamenti, si è brindato al nuovo avvio in Contatto, dove un banchetto aspettava i presenti. Si è deciso di concludere la mattinata nel laboratorio elettromeccanico della cooperativa perché è lì dove principalmente le persone coinvolte nel progetto hanno la possibilità di sperimentarsi nel mondo del lavoro.
Venerdì 23 febbraio abbiamo avuto la possibilità di incontrare il Vescovo che ha visitato la comunità terapeutica di Valpiana La Bonne Semence 2 e la RSD di ProgettAzione, incontrando e chiacchierando con i ragazzi, per poi andare in Contatto e scoprire le attività con cui le persone con fragilità si sperimentano nel mondo del lavoro.
È stato un bellissimo pomeriggio di scambio che è proseguito all'oratorio di Serina dove tutte le associazioni e gli enti attivi sul territorio si sono presentati, raccontando a Mons. Francesco Beschi la propria esperienza e il proprio impegno sociale.
Sono emersi il forte senso di comunità, la dedizione nel volontariato e l' attenzione verso l'altro che animano Serina e che Don Vittorio con grande cura vuole trasmettere ai giovani del paese.
Per noi è stata una preziosa occasione per poter condividere con il nostro territorio e spiegare cosa facciamo, in particolare spiegare come il Gruppo IN realizza l' inclusione sociale di persone con disabilità attraverso la cura, l' abitare e il lavoro. Un processo possibile anche grazie alla comunità accogliente che c'è in valle.