Negli anni l'innovazione tecnologica avanza velocemente e fornisce continuamente nuovi strumenti capaci di migliorare le condizioni umane, ma spesso questi non trovano impiego nel mondo sociale, in particolare se si parla di disturbi comportamentali, cognitivi o psichiatrici.
La Bonne Semence, insieme al Gruppo IN, è impegnata ad offrire reali opportunità di "normalità" e di inclusione sociale a persone con problematiche legate alla Salute Mentale e prova a farlo cercando modi sempre più innovativi.
Nel 2021 grazie al contributo della Chiesa Valdese ha investito nell'acquisto di 10 programmi per test ed esercizi cognitivi messi a disposizione di alcune persone in cura presso le comunità terapeutiche della cooperativa ed ex-pazienti. L'obiettivo auspicato è un miglioramento cognitivo che permetta alle persone di gestire più facilmente la quotidianità: maggior memoria, miglioramento nella gestione del tempo e delle cose da fare, problem solving... Un grosso passo avanti che può significare per alcune persone ritrovare speranza e fiducia in se stessi, aumentare la propria autostima, rappresentare un vero e proprio miglioramento della qualità della vita.
Leggi tutto: La ricerca sulle neuroscienze trova sperimentazione in comunità
L'idea è nata per supportare l'azione di inclusione sociale che anima la nuova struttura di Via Angelo Maj 30 a Bergamo e in particolare gli ingressi nei 7 appartamenti gestiti da La Bonne Semence per percorsi di Housing Sociale e Residenzialità Leggera di persone con disturbi psichici. Inaugurati a settembre 2020, gli appartamenti hanno visto i primi inquilini intorno a dicembre, ma in relazione all'emergenza sanitaria le difficoltà di chi già prima si trovava in situazione di fragilità non sono certo migliorate. Per questo abbiamo presentato il progetto Vado a vivere da solo che vuole supportare economicamente le persone che, in procinto di avviare progetti di housing, in questa contingenza trovano difficoltà a mantenere e/o trovare un lavoro con cui sostenere le spese dell'abitare in autonomia. Un modo per evitare ritardi nell'avvio dei programmi individuali di residenzialità in alcuni casi da tempo programmati.
Leggi tutto: Rinascimento Bergamo: supporto concreto alla ripartenza
Si tratta di un gruppo giovane che con entusiasmo si è messo in gioco nella gestione della cooperativa.
Gli amministratori sono: Bruno Maino - Presidente, Angela Astori - Vice Presidente, Eleonora Beschi, Monia Caldara, Simone Cortesi, Emanuele Faggioli e Marina Luiselli. Con loro Giovanni Faggioli, direttore della cooperativa, che potrà essere un riferimento per dare continuità in una fase di importante sviluppo.