Un'iniziativa nata dalla collaborazione delle cooperative ProgettAzione, Contatto e La Bonne Semence con i comuni del territorio per sensibilizzare circa la prevenzione e l'importanza dei controlli dello stato di salute delle funzioni cognitivo-intellettuali.
Il progetto è stato esposto venerdì 16 marzo presso la sala civica di Ca' de Rafaei (Serina) durante una serata di presentazione tenuta dal Dott. Cavagna Bruno e dalla Dott.ssa Maggio Claudia.
Un'iniziativa con cui si vuole focalizzare l'attenzione sull'importanza della sfera cognitivo-intellettiva delle persone perché negli ultimi anni molti studi hanno evidenziato l’incremento di affaticamento cerebrale e la precocità dei sintomi.
Venerdì 9 Marzo alle ore 18.00 la voce dell'autore ci guiderà attraverso l'arte in una serata culturale alla scoperta delle storie che si celano dietro le immagini dipinte.
Una realizzazione ispirata al pensiero e al lavoro del Professor Giovanni Carlo Zapparoli, a cui è dedicata la stessa sala polivalente presente nella struttura recentemente ristrutturata di Borgo Palazzo 130. L'occasione, quindi, per conoscere e celebrare il pensiero di questo psicoanalista innovativo.
Al termine della presentazione si terrà un piccolo rinfresco.
Vi aspettiamo per questa piacevole serata insieme!
Chi non conosce l’attività di cineforum tenuta da La Bonne Semence, questa può essere l’occasione per avvicinarsi e magari appassionarsi a queste visioni seguite da riflessione guidata.
Momenti di condivisione che si svolgono il mercoledì sera presso la comunità di Valpiana (La Bonne Semence 2, viale Europa 20).
Un appuntamento bimestrale per creare l'occasine di reciproca conoscenza, al fine di sciogliere pregiudizi verso la sofferenza mentale ed il disagio psichico, per favorire il superamento dello stigma che tuttora caratterizza la relazione con le persone che ne soffrono.
Piacevoli serate all'insegna del divertimento generato dalla visione di un buon film e del dialogo che si sviluppa a partire dalle tematiche trattate. Un cineforum che vuole favorire l’inclusione.