Si tratta di un prezioso strumento per assicurare alle famiglie di persone con disabilità un futuro dignitoso e stabile dei loro cari all'interno della comunità di appartenenza. Progetto che altresì mira ad evitare, soprattutto quando i familiari non saranno più presenti, soluzioni di istituzionalizzazione delle persone affidate. Compito strategicamente rilevante per contribuire ad una cultura che guarda alla fragilità come risorsa e che mette al centro la costruzione di reti comunitarie.
Il trust è previsto dalla Legge n. 112/2016, comunemente nota come Legge sul Dopo di noi,redatta dall'on. Elena Carnevali alla Camera. L'Onorevole sabato era con noi per spiegare gli strumenti messi a disposizione per l'inclusione sociale e per sottolineare quanto sia importante progettare percorsi di vita di persone con disabilità finché i loro familiari sono ancora in vita, in modo da concentrarsi sulle caratteristiche indivuduali del soggetto, sulle sue abitudini e sui suoi progressi per costruire un progetto quanto più di successo.
La Vita di Samantha è stato realizzato con La Bonne Semence grazie alla famiglia Vismara per la propria figlia Samantha proprio in quest'ottica. Ma c'è di più: nel momento in cui Samantha verrà a mancare, il beneficiario diverrà collettivo, cioè i beni e le risorse economiche messi a disposizione inizialmente per Samantha, verranno utilizzati per sostenere nuovi progetti a sostegno di persone in situazione di fragilità.
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Un'iniziativa caratterizzata dal forte valore sociale e da un taglio nettamente eco-sostenibile e tecnologico.
Si tratta infatti di un edificio che architettonicamente parlando si costituisce di 6 piani fuori terra e un'altezza che degrada proprio per inserirsi in modo equilibrato tra i fabbricati circostanti. Uno stile moderno che cattura l'attenzione grazie ai colori sgargianti delle balconate e che si ritrova nelle scelte di realizzazione: prevalenza di legno nelle parti strutturali, pareti ventilate, cappotto esterno e pannelli fotovoltaici.
Questo per ospitare persone in situazione di fragilità nei 23 appartamenti arredati, disponibili con canone agevolato.
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Iniziativa non nuova per la Valle se si pensa che la cooperativa gestisce da anni 13 appartamenti a Serina e nel 2019 ProgettAzione ne ha inaugurati altri 6 a Costa Serina. Ma sono particolamente rilevanti il momento in cui questo avviene e come è nato il progetto.
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uesti appartamenti siti in via Dante Alighieri sono infatti stati messi a disposizione della cooperativa da Giacomo Carrara a condizioni di utilizzo agevolate e speciali proprio per progetti sociali. Così La Bonne Semence li ha ristrutturati ed ora sono pronti per l'utilizzo. Lo riteniamo un gesto che esprime altruismo e fiducia nel nostro operato.Con questo progetto viene data la possibilità ad un numero maggiore di persone in situazione di svantaggio e/o disabili di potersi sperimentare in relazione all’autonomia abitativa. Si tratta di una nuova occasione di vita per persone che vivono percorsi in strutture come La Bonne Semence; l’opportunità di poter far parte di una comunità, relazionarsi e sperimentarsi, con la certezza di avere il supporto degli operatori di riferimento.
Così visto il valore sociale di questo gesto e del progetto nel suo insieme, abbiamo deciso che nonostante il periodo delicato fosse importante inaugurarli. Anzi in questo momento può essere un vero segnale di ripresa. Per questo sabato, presso la Sala Consiliare del Comune di Serina, ci siamo ritrovati per una mattina di condivisione e confronto su temi a noi cari: collaborazione, inclusione sociale, welfare generativo.
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